
Nel corso dell’Asolo Wine Tasting 2015 Michele Antonio Fino, professore associato di Fondamenti del Diritto Europeo presso l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, ha presentato la proposta di revisione del Disciplinare di produzione della denominazione di origine controllata e garantita “Colli Asolani – Prosecco” o “Asolo – Prosecco”, che andrà a tutelare la produzione del Colfòndo.
Riassumendo brevemente per punti la proposta del professor Fino:
- nome SPUMANTE SUI LIEVITI (oggi è frizzante rifermentato in bottiglia)
- solo vino dell’annata, messo in bottiglia a rifermentare nella primavera dopo la vendemmia;
- presa di spuma su zuccheri residui o saccarosio o MCR: scelta aziendale.
- controllo preventivo possibile di tutte le partire, perché ogni messa in bottiglia deve essere comunicata almeno 48 prima di essere fatta a Valoritalia, altrimenti niente SPUMANTE SUI LIEVITI
- massimo 0,5 bar di sovrapressione all’imbottigliamento, niente bidoule, niente che permetta una sboccatura.
- almeno 10 gr litro di zuccheri residui all’atto dell’imbottigliamento: la presa di spuma deve essere in bottiglia e quindi, al massimo 5 gr litro quando il processo è finito.
- chiusura libera (corona, tappo raso, fungo, stelvin): scelta aziendale
- produzione secondo tradizione: in primavera, quindi imbottigliamento solo dal 1 marzo al 30 giugno.
- in vendita dopo almeno 60 gg dall’imbottigliamento, ma con la possibilità di fare gli esami organolettici e chimici per la DOCG dopo 45.
È possibile consultare la proposta di modifica del Disciplinare nella versione integrale a questo link: Proposta modifica Disciplinare Asolo Prosecco prof. Fino
Di seguito il video dell’intervento del professor Antonio Michele Fino durante Asolo Wine Tasting 2015
Michele Antonio Fino
Michele A. Fino (Revello, 1973) è professore associato di Fondamenti del Diritto Europeo nell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
Formatosi nelle università di Torino e Ferrara, ha lavorato anche presso l’Università del Piemonte Orientale e della Valle d’Aosta.
Viticoltore coadiuvante della moglie Vanina (Cascina Melognis), si interessa di viticoltura da molti anni: a livello produttivo, a livello giornalistico e più recentemente normativo.
E’ membro del Comitato Tecnico Scientifico del CERVIM (Centro Ricerche sulla Viticoltura di Montagna) ed è stato rappresentante FIVI (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti) presso l’Osservatorio Vitivinicolo Regionale del Piemonte e presso il MIPAAF.
E’ stato membro del Comitato Vitivinicolo Regionale del Piemonte.
Ha contribuito alla stesura di disciplinari,come quello della rinnovata DOC Piemonte, e svolge attività di consulenza per istituzioni, imprese alimentari e vitivinicole.
Ha fondato e collabora con il sito www.etichetteok.it, start up dedicata all’assistenza dei produttori viticoli per la corretta informazione in etichettatura.
Mail: m.fino@unisg.it
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