Valle della Loira, ad est la città di Vouvray, terra d’elezione dello Chenin Blanc, un vitigno spesso sottovalutato, ma dalle potenzialità davvero notevoli; il domain è “Vigneau-Chevreau” fondato nel 1875 e che dal 1995 lavora secondo i principi della biodinamica. Michel Vigneau ha interpretato magistralmente le qualità del vitigno (elegante, delicato, con interessanti qualità gusto olfattive, specie in affinamento) producendolo in quattro tipologie: Spumante (pètillant), secco (sec), demi sec e dolce (molleaux). Ho travato nel Vouvray demi-sec “Clos Vaux” 2008 l’abbinamento perfetto con i piatti autunnali a base di zucca, in particolare, davvero intrigante con la “zucca in saor”, piatto della cucina veneta che rilegge il più famoso “sarde in saor”. La preparazione del saor prevede l’utilizzo della cipolla condita con aceto, uvetta, pinoli e spezie che si uniscono alla dolcezza della zucca e trovano nelle caratteristiche organolettiche di questo vino un compagno ideale. Dimenticavo….notevole anche la versione secca “Vouvray sec “Clos de Rougemont” 2008”.