Boleslav Mervic, il guascone


Boleslav e Kristina Mervic

Ottobre 2010, Miha Batic, con mio grande rammarico, mi dice che a causa di un impegno già programmato non potrà partecipare alla manifestazione “Tutti colori del vino”, ma subito aggiunge: “Non preoccuparti ho parlato con la migliore cantina della Valle di Vipava, si chiama JNK e sono disponibili, ti lascio il numero di Boleslav Mervic, contattalo per i dettagli”. Incredibile, ero convinto che la miglior cantina fosse la sua, che umiltà questo vignaiolo di Sempas. non finisce mai di stupirmi.  Chiamo Boleslav che già al telefono si rivela un personaggio, quando poi lo conoscerò di persona l’impressione, sarà confermata in pieno, è proprio un “guascone insubordinato” come viene definito su Porthos (cfr. primavera estate 2009 n. 33/34), ad accompagnarlo c’è sua dolce figlia Kristina che assieme al padre si occupa della gestione dell’azienda. Con molta modestia Boleslav dice che la sua è una delle tante aziende che producono vino, “siamo piccoli, però facciamo vini di buona qualità”; sul piccolo sono d’accordo (la produzione si aggira intorno alle 12.000 bottiglie, ma definire la qualità solo buona mi sembra piuttosto riduttivo: ogni una di quelle 12.000 bottiglie sarà una sorpresa, vi racconterà della bellezza e della magia di quella valle slovena che dista solo una decina di km dal confine italiano.
La storia dell’azienda agricola JNK inizia nel 1890 quando Ivan Mervič, soprannominato Jnk, acquista il primo terreno e pianta 200 viti. Intorno al 1910 l’attività passò al figlio Peter che ampliò ulteriormente i vigneti. Al termine della seconda guerra mondiale ci fu un periodo di difficoltà economiche, ma nonostante questo Peter decise di rinnovare alcuni vigneti con l’aiuto del figlio Oscar, zappando la terra fino a 1,20 metri in profondità. In quest’occasione piantò per di più vitovska, gargania, ribolla, kraljevina e malvasia. La vendita del vino e della grappa furono l’unica fonte di sostentamento per la famiglia. Verso la fine degli anni sessanta del secolo scorso la produzione di vino si interruppe per riprendere nel 1977, questa volta con la guida dei figli di Oscar, Andrej e Boleslav che permisero all’azienda JNK di compiere il salto di qualità portando a circa 4 gli ettari vitati.

La gran parte dei vigneti si trovano nelle colline di Šempas e possono raggiungere pendenze anche del 45%, fatta eccezione per il piccolo vigneto Sv. Mihael che si trova nei pressi del paese di Smihel. Il terreno di questo vigneto ha la pendenza di 30 %, è orientato verso sud a 350 metri sopra il livello del mare. I vigneti più vecchi (di circa 30-40 anni) sono allevati a “Casarsa” con 4.000 vigne per ettaro, mentre quelli più recenti invece a Guyot semplice con 5.000 vigne all’ettaro. Il terreno è composto di strati di marne e argilla.
La maggior parte dei vigneti coltivati dell’azienda sono a bacca bianca (ribolla, chardonnay, tocai friulano, pinot bianco, malvasia, sauvignon), tra le varietà a bacca rossa abbiamo invece cabernet sauvignon e merlot. Il livello produttivo per ceppo è al massimo di 1,5/2 kg per le uve a bacca bianca e 2 kg per quelle a bacca rossa.
L’antica tradizione della Valle di Vipava prevede lunghe macerazioni delle uve, dai 2 ai 10 giorni per la bianca e dai 20 ai 40 giorni per la rossa, per poi lasciare affinare il vino almeno due anni in botti di rovere e un anno in bottiglia prima di essere messo in commercio.


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