Terrano 2013: identità di un’annata


Non è che adesso anche i miei amati carsolini si mettono a fare le anteprime tanto per scimmiottare i toscani? No, molto più semplicemente, con l’occasione di “Teranum e i vini rossi del Carso”, la bella manifestazione, che da qualche anno, l’Associazione dei Viticoltori Carso-Kras propone per celebrare uno dei simboli della viticultura dell’altipiano, si è cercato di verificare lo stato dell’arte di un’annata non facile come la 2013. Va anche detto, per inciso, che se la maggior parte dei Terrano e Refosco degustati verranno messi in commercio come minimo nel 2015, due produttori usciranno già nelle prossime settimane! Del resto, la tradizione vorrebbe che il Terrano bevuto nelle Osmize fosse quello d’annata e servito anche leggermente fresco.  Quando il Terrano, vino senza compromessi, invecchia e nelle sue espressioni migliori, è nettare che sconquassa l’anima, proprio come quando t’innamori!

La degustazione
Nel complesso ho assaggiato vini davvero sorprendenti, impensabile fare una degustazione di questi livelli solo qualche anno fa; il Carso sta crescendo in maniera inesorabile!

Bajta Terrano: assaggio campione di botte 2013: bellissimo naso di spezie e frutta, cioccolato,  leggera riduzione che pian piano svanisce. Acidità micidiale dovuta alla giovanissima età. L’annata 2013 interessata dalla pioggia, non facile, si è recuperato in vigna questo è un bel vino in prospettiva.
Bolè Refosco 2013: uscirà tra un anno. Al momento ha fatto solo acciaio, al naso la frutta è meno evidente, leggera carbonica, acidità evidentissima, anche se la materia prima è molto interessante, poi farà anche un po’ di legno.
Grgic Refosco 2013: andrà in bottiglia 2015. Naso non potentissimo comunque frutta e fiori in evidenza. In bocca è già di bella morbidezza, molto interessante.

Kocjancic Rado 2013: riposerà in tonneau per un anno e mezzo per essere messo in vendita nel 2015/2016. Fa una macerazione lunga; meraviglioso naso di frutta, imponente, ma anche cioccolato e spezie, questo sarà davvero un gran bel vino.
Kosuta Refosco 2013: Piccola e giovane azienda (siamo alla seconda vendemmia) di Santa Croce con i vigneti a strapiombo sul mare in Costiera. Niente legno solo acciaio, esce subito, tra qualche settimana. Il naso è davvero sorprendente, frutta ma anche cipria, terra bagnata, note vegetali, fiori. Fa molto bene il produttore a uscire adesso.
Lenardon Refosco 2013: leggera riduzione al naso, in commercio tra qualche mese, secondo me con qualche rischio, aspetterei.
Milic Stanco Terrano 2013: bellissimo naso, frutta rossa ma anche confettura e note vegetali.  In bocca è molto ricco, un grande Terrano, fatto come dio comanda. Quando uscirà, di preciso, non si sa.
Cotova Klet (Slovenia) Terrano 2013: solo acciaio, uscirà indicativamente nel 2015. Gran bel naso di frutti di bosco ma anche note erbacee. In bocca è morbido ma al tempo stesso di bella sostanza. Molto interessante grandi potenzialità.
Skerk Terranno 2013: naso già adesso di grande complessità, frutta in evidenza ma anche note terziarie.  In bocca è di bella morbidezza, molto fine, l’acidità è già quasi bilanciata, fa botte grande e uscirà nel 2015. Un grandissimo Terrano anche se, forse, non per puristi.
Castello di Rubia Terrano 2013: naso di china e medicinale ma anche frutti di bosco. Leggera carbonica, ancora non molto equilibrato, la materia è comunque ricca non si sa quando uscirà.
Zidarich Terrano 2013: bellissimo naso, leggermente inferiore al Terrano di Sandi Skerk, ma forse più tipico. Anche in bocca non è ancora pronto, però la sostanza è tanta e ne uscirà un Terrano stupendo, di riferimento diciamo.

Colja Jozko Terrano 2013: uscirà a fine 2015. Naso intenso ma non  molto complesso. In bocca comunque ha un bell’equilibrio e il risultato è molto interessante, aspettiamo.

Create a website or blog at WordPress.com

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: