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Knallbonbons #2. Il superbotto
Emanuele Giannone per La stanza del vino Secondo appuntamento col botto. Breve ripasso: Helmut Knall[1] è il munifico enofilo che, auspici Georgescu-Roegen e Illich, mi inviò sotto Natale sei bottiglie dall’Austria a titolo di corrispettivo di una traduzione. L’equivalente italiano del suo cognome è letteralmente botto e il composto Knallbonbon significa castagnola (nel senso di…
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Dialoghi sull’Asolo Montello
Un territorio in grande spolvero quello della DOCG Asolo Montello e gli assaggi fatti al recente Asolo Wine Tasting lo confermano. Un Prosecco che ha elementi distintivi abbastanza netti rispetto a Valdobbiadene: più esile quest’ultimo, sentori riconducibili più alla frutta matura invece che alla mela acerba per Asolo. In poche parole, come ho avuto modo…
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Prosecco cannibale?
Irene Graziotto per la Stanza del vino Il successo della bollicina mette in discussione le altre varietà del Vigneto Veneto. La domanda in continua crescita del Prosecco e il conseguente rialzo in valore dei vigneti di Glera – attualmente il valore medio della produzione annua vendibile è pari a 20.000 euro – fa gola a…
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Vinitaly 2016 visto dall’altra parte della barricata
Vinitaly, come sanno anche i sassi, è una delle fiere di settore più importanti del mondo. Come di prassi, al termine dell’evento, escono articoli su ogni argomento; naturalmente si parla di vino, ma anche di fatti di costume, molto gettonate sono le lamentele, spesso a sproposito e poi, ogni anno, c’è qualcuno che regolarmente propone…
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Di Damijan Podversic al calice ovvero della lungimiranza
Ci sono luoghi dove il cibo e il vino non vengono solo portati a tavola, ma vengono mediati, spiegati, resi più accessibili anche al pubblico non esperto. Un tassello imprescindibile se si vuole creare una vera cultura enogastronomica. “E non ce l’abbiamo già in Italia questa cultura?” chiederete voi. Io sarei un po’ più scettica.…
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