Mangiare a Venezia: Al Vecio Fritolin


Venezia patrimonio mondiale dell’Unesco ma che respira l’aria delle ciminiere di Marghera. Venezia immensamente bella e decadente. Su Venezia si è scritto di tutto; sulla sua antica tradizione culinaria mai abbastanza, sui suoi ristoranti poco e forse è una fortuna. Gia, la ristorazione veneziana! Croce e delizia, piuma e piombo, McDonald’s (ma anche peggio) o le due stelle Michelin del Met (il ristorante dell’Hotel Metropole). Mangiare a Venezia non è facile, devi essere un segugio oppure devi lasciarti consigliare da chi ne sa, pena la delusione più cocente. Se siete a Venezia e volete mangiare bene ma non avete la fortuna di incontrare un gourmand a cui chiedere indicazioni, una dritta, molto modestamente, ve lo posso dare io, si chiama “Vecio Fritolin”. Il nome “Vecio Fritolin” deriva dagli storici “Fritolini”, piccoli locali che vendevano pesce appena fritto. Il locale dal 2001 è gestito da Irina Freguia, autentica veneziana dell’isola della Giudecca e appassionata ristoratrice; infatti, in città gestisce, assieme a Daniele Zennaro (Chef del Vecio Fritolin), la caffetteria di Palazzo Grassi e il Dogana Cafè all’interno centro d’arte contemporanea Francois Pinault Foundation, dove si può fare una romantica pausa caffè ma anche mangiare degli ottimi piatti.

Irina Freguia – Daniele Zennaro

Il Vecio Fritolin
Il ristorante si trova in Calle Regina a pochi passi da Rialto, storica sede cittadina del mercato del pesce e della frutta. Proprio in quest’edificio, che mantiene intatte le architetture del 1500, nacque la regina di Cipro Caterina Cornaro, ricca discendente di una nobile famiglia veneziana.
Al “Vecio Fritolin” oltre ai piatti della tradizione Veneziana, baccalà mantecato e le sarde in saor, senza dimenticare il piatto che ha fatto la storia del ristorante: la frittura di pesce d’asporto, crostacei e verdure con polenta arrostita, si possono gustare piatti più evoluti, frutto della creatività di Daniele Zennaro.  Daniele ha un’attenzione maniacale per le materie prime, il pesce lo sceglie personalmente al Mercato di Rialto, il pane (fatto con lievito madre) e la pasta (all’uovo è fresca e trafilata al bronzo) sono fatti in casa, così come i dolci e i gelati.
Daniele Zennaro
Trentaduenne chef di Cavarzere, località della campagna veneziana.
Daniele è però cresciuto a Rosolina (Rovigo) nel cuore del delta del Po. Si appassionato alla cucina osservando la nonna e la mamma ai fornelli per poi scegliere di frequentare l’Istituto professionale di stato per i servizi alberghieri e della ristorazione “HATRIA” di Adria in provincia di Rovigo”. Ha lavorato al ristorante Perbellini di Isola Rizza (VR) e come chef de Partie e al ristorante “De Pisis” dell’Hotel Bauer di Venezia dal 2003 al 2006, anno in cui gli viene data la possibilità di gestire la cucina dell’Hotel Palladio (sempre di proprietà del Bauers Hotel) fino al 2009.
Secondo Zennaro essere chef significa fantasia, creatività, sperimentazione, il tutto aggiunto e amalgamato con cura e pazienza all’ottima conoscenza delle tecniche basiche classiche che si devono possedere per evolvere la propria arte di cucinare. E su tutto è importante la condivisione, in altre parole non essere gelosi di ricette e segreti in cucina. Anzi alcune ricette dello chef sono state create proprio assieme ai suoi collaboratori. Nella cucina del “Vecio Fritolin” è disseminata di ricette e appunti a disposizione dello staff.

“Cucinando con Daniele”
Daniele Zennaro, ha anche il tempo (incredibile!) di curare una rubrica, “Cucinando con Daniele” sulla pagina Facebook del Vecio Fritolin, Non è la solita rubrica, vista come semplice contenitore di ricette, qui ogni piatto viene “destrutturato” risaltando non solo i metodi di preparazione ma soprattutto la scelta e la ricerca degli ingredienti. Per seguire la rubrica basta cercare in Facebook: Vecio Fritolin e chiedere l’amicizia . Per maggiori approfondimenti, news e rassegne stampa cercare invece la Pagina Vecio Fritolin e cliccare “mi piace”.


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