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Bonaventura Maschio, distillatori per vocazione
Ogni tanto me la guardo la mia bottiglietta di acquavite di Moscato Fior D’arancio, c’è un’etichetta che indica il mio nome quale distillatore del nettare. Naturalmente Anna e Andrea Maschio sono stati davvero carini a regalarmi questa illusione; io, in realtà, ho solamente svuotato un recipiente di mosto fermentato; la vera distillazione l’hanno fatto Stefano…
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Oslavia, il teatro della Ribolla
A Oslavia, (Oslavje in sloveno) non c’è una chiesa, un’ osteria e nemmeno una piazza; c’è però un ossario a ricordare 57.000 caduti della Grande Guerra. Quì vivono e vinificano alcuni tra i vignaioli più importanti del Collio ma non solo, a Oslavia, grazie ad un terroir d’eccezione, il vitigno ribolla gialla assume un carattere…
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Le Macchiole, Bolgheri
C’è stato un tempo in cui, da Palermo ad Aosta, era tutto un fiorire di vini che finivano in aia e parafrasando Gaber, qualcuno vedeva la Toscana come una promessa, Bolgheri come una poesia, e i Supertuscan come il Paradiso Terrestre. Poi tutto è cambiato; a torto o a ragione, l’italica smania dell’abiura ha preso…
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Castello di Spessa: un vino eccellente, parola di Giacomo Casanova
Se qualcuno mi chiedesse da quale luogo iniziare un tour per comprendere il livello raggiunto del turismo enogastronomico friulano, non avrei esitazioni, gli farei il nome del Castello di Spessa. Questa meraviglia, immersa nella campagna del Collio friulano, oltre al resort d’eccellenza, vanta un parco letterario (dedicato a Giacomo Casanova che qui soggiorno per un…
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Paolo Zanini, cantina Redondèl: “Faccio vino perchè…”
Pensavo, con dannata spocchia, che il Teroldego finisse con Elisabetta Foradori; poi al recente Ein Prosit, il mio mentore (Paolo Ianna), ancora una volta, è riuscito a sorprendermi, consigliandomi di assaggiare i vini di un’azienda trentina. La sorpresa in questione si chiama Redondèl una piccola cantina di Mezzolambardo che vinifica solo Teroldego per 9.500 bottiglie…
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