Video cartoline da Vinitaly 2023 parte 1


È sempre spassoso leggere i proclami della stampa specializzata, in uscita ogni fine Vinitaly, che indicano con granitiche certezze, quali saranno le tendenze di settore per l’immediato futuro e che proprio la fiera veronese metterebbe in evidenza in maniera netta e senza ombra di smentita. Tutto questo fa il paio da un lato, con i comunicati dai toni trionfalistici di chiunque, a vario titolo, vi abbia partecipato e dall’altro, con le cassandre che da anni predicono la fine imminente del modello fiera concepita nella maniera tradizionale. In realtà, anno dopo anno, Vinitaly ritorna monolitica con il suo rutilante mondo e con la prospettiva che cambi tutto, ma poi tutto, o quasi, resta come prima, un rito identitario che si officia ogni anno a Verona, perché infondo Vinitaly è Vinitaly e, passerelle di politici permettendo, i produttori, con i loro vini, sono ancora i protagonisti. Di seguito alcune video cartoline della 55° edizione girate secondo i dettami del movimento Dogma 95 creato da Lars von Trier e Thomas Vinterberg.

Laura Pacelli, marketing ed export manager di Tenute Pacelli, presenta Clara, Metodo Ancestrale a base di uve trebbiano toscano allevato in Calabria a Malvito Contrada Rose. Sarà un grande successo per Tenute Pacelli, anche perché da quelle parti di spumanti se ne intendono, se non avete assaggiato quel gioiellino che corrisponde al nome di Zoe da uve riesling, sempre di derivazione calabrese,  dovete rimediare subito. Clara è per chi cerca una bollicina fresca e sbarazzina.

Antonio Ciccarelli, responsabile della comunicazione di Tenute Piccini 1882, presenta lo spumante Metodo Classico rosé Chiuse, vendemmia 2018 da uve nerello mascalese, prodotto nella tenuta etnea  Torre Mora a Castiglione di Sicilia.  Sosta 48 mesi sui lieviti ed è stato sboccato a febbraio 2023. La produzione attuale è di 3000 bottiglie. Il progetto finale è quello di portare la sosta sui lieviti a 60 mesi. Sono convinto che sia la strada giusta, lo spumante ne guadagnerà in finezza e complessità.

Giulio Barzanò che assieme a sua sorella Lucia gestisce a Camignone l’azienda agricola il Mosnel, presenta il progetto Riedizioni, ovvero Franciacorta già presentati sul mercato di cui una piccola parte è rimasta sui lieviti dal 2008 anno del tiraggio e fino al 2022 per poi essere degorgiate e immessa nuovamente in commercio. Classe ed eleganza nel bicchiere, per una delle più importanti cantine della Franciacorta.

Create a website or blog at WordPress.com

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: